sabato 31 dicembre 2011

Il miracolo irripetibile

Carissimi iniziamo il nuovo anno con questa meravigliosa benedizione che Dio nostro Padre ci dona dal libro dei Numeri 6, 22-27:“Ti benedica il Signore e ti protegga. Il Signore faccia brillare il suo volto su di te e ti sia propizio.Il Signore rivolga su di te il suo volto e ti conceda pace. Così io vi benedirò».Cosa significa benedire? Nell’At e nel NT quando Dio benedice una persona, questa sovrabbonda nell’amore di Dio, ha la pace, la gioia, la serenità.- Ti benedica il Signore e ti protegga: Quando Dio ti benedice e ti protegge non devi avere paura di niente e nessuno perché Dio ti custodisce e Dio è il Forte, il Potente, il Creatore.- Il Signore faccia brillare il suo volto su di te e ti sia propizio: quando il sole brilla tutto risplende di luce. Quando il volto di Dio, la Luce infinita di Dio risplende su di te, il tuo volto brilla della luce di Dio. Nell’originale ebraico questa frase è ancora più bella: Il Signore ti mostri un volto sorridente: Dio ti sorrida! Il nostro Dio è il Dio della gioia, della letizia, il Dio della vita. Dio ti sorrida in quest’anno nella tua vita e anche tu sorridi ad ogni persona che incontri.- Il Signore rivolga su di te il suo volto e ti conceda pace: Dio che ti guarda con benevolenza, con amore, perché Dio è Padre e vuole il tuo bene, la tua gioia e ti concede la sua pace.È stupendo l’inno di San Paolo che ci ricorda che Dio ci ha benedetti ancora prima di creare il mondo: “Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo” Ef 1,3-5.Per vivere nella benedizione di Dio prima di tutto occorre: benedire Dio.Benedire Dio perché Dio è Dio: benedetto sei tu Dio, benedetto sei tu Padre, benedetto sei tu Figlio, benedetto sei tu Spirito Santo…Benedire Dio per quello che fa per noi: benedetto sei tu Padre perché mi hai donato il tuo Figlio, perché mi hai salvato, perché mi ami…Benedire significa dire bene. Quando tu dici bene di Dio, Dio dice bene di te e la benedizione di Dio si riversa con sovrabbondanza sulla tua vita.Occorre poi invocare la benedizione di Dio per se stessi, la propria famiglia, il paese, per ogni giorno, per il lavoro, per ogni attività, per ogni persona che si incontra e vedrete che la vostra vita che si trasformerà in benedizione.Ogni anno 365 giorni di illimitate possibilità. Con la stessa stoffa si può fare un bel vestito o un indumento mal combinato. Così ogni anno ci è donato da Dio e noi abbiamo la responsabilità di vivere bene ogni giorno e di renderlo una benedizione per noi e per gli altri.Ogni mattina quando mi sveglio la prima cosa che faccio è benedire Dio e poi dico: Padre, ti ringrazio di avermi donato questo nuovo giorno e concedi che io viva ogni istante della mia vita come un miracolo irripetibile.A volte le persone vivono trascorrendo 58 minuti l’ora vivendo nel passato, rimpiangendo gioie perdute o sentendosi in colpa per cose fatte male (entrambe sensazioni totalmente inutili e debilitanti), oppure vivendo nel futuro del quale hanno timore o aspettative timorose.L’unico modo per vivere è accettare ogni istante come un miracolo irripetibile, il che è esattamente ciò che è, un miracolo che non si ripeterà.Lo Spirito Santo sta aspettando ora di guarire il tuo passato, garantire il tuo futuro e liberarti per permetterti di sperimentare una vita piena di amore proprio ora.Carissimi riscopriamo l’importanza della benedizione di Dio per ciascuno di noi e impariamo a benedire ogni persona: Dio ti benedica!Gli anziani dicevano sempre: Dio ti benedica! Ad ogni persona che incontri di sempre: Dio ti benedica e vedrai le meraviglie che il Signore farà nella tua vita e nella vita dei tuoi cari. Dio vi benedica!

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