sabato 25 maggio 2013

I DOMENICA DOPO PENTECOSTE
E
 COMMEMORAZIONE DI TUTTI I SANTI
SABATO — VESPRO




Stichirá anastásima. Tono pl. 4.
Offriamo a te, o Cristo,  l’inno vespertino e il culto razionale,perché ti sei compiaciuto di farci misericordia con la tua risurrezione.
Signore, Signore,non ci respingere dal tuo volto,ma compiaciti di farci misericordia con la tua risurrezione.
Gioisci, santa Sion,madre delle Chiese,dimora di Dio:perché per prima tu hai ricevuto la remissione dei peccati,per la risurrezione.
Altri stichirá, anatoliká.
Il Verbo di Dio Padre, generato prima dei secoli,negli ultimi tempi˚,incarnato dalla ignara di nozze, volontariamente si è sottoposto alla morte di croce,e con la sua risurrezione ha salvato l’uomo, che un tempo era stato messo a morte.
Diamo gloria, o Cristo,alla tua risurrezione dai morti:con essa hai liberato la stirpe di Adamo dalla tirannide dell’ade,e come Dio hai donato al mondo la vita eterna e la grande misericordia.
Gloria a te, Cristo Salvatore, Figlio unigenito di Dio,tu che sei stato confitto alla croce e sei risorto dalla tomba il terzo giorno˚.
Di tutti i santi. Tono pl. 2. Riposta nei cieli.
I rètori spirituali, i discepoli del Salvatoredivenuti per la fede strumenti dello Spirito, si sono sparsi per i confini della terra, seminando con retta fede il sacro annuncio; da essi sono germogliati,per divina coltivazione e grazia,gli eserciti dei martiri,che hanno imitato la sacra passione con multiformi tormenti, flagelli e fuoco: essi intercedono con franchezza * per le anime nostre.
Accesi dal fuoco dell’amore per il Signore,non hanno fatto alcun conto del fuoco; ardendo come divini carboni, i martiri venerabili hanno bruciato in Cristoi sarmenti secchi dell’inganno arrogante;hanno chiuso la bocca delle belvecon sacre invocazioni,e, mentre venivano recise le loro teste, hanno fatto a pezzi tutte le falangi del nemico; versando con fortezza torrenti di sangue,hanno irrigato la Chiesa che fiorisce nella fede.
In lotta con le belve, martoriati con lame, scorticati con unghie,privati delle mani e straziati, i martiri forti, duramente consumati dal fuoco, trafitti, con le giunture recise, sopportavano con tutta fortezza,guardando all’eredità futura e alle immacolate corone e alla gloria di Cristo:davanti a lui intercedono con franchezza per le anime nostre.
Con sacri canti,com’è nostro dovere acclamiamo, in tutti i paesi della terra, la sacra assemblea di quanti hanno lottato con fede, degli apostoli, dei martiri,dei sacerdoti dal divino sentire,delle donne venerabili:poiché essi, terrestri,sono stati congiunti agli esseri celesti, e con la loro passione hanno ricevuto l’impassibilità,per grazia di Cristo: ed ora, avvolgendoci di luce come astri risplendenti,intercedono con franchezza per le anime nostre.
Gloria. Tono pl. 2.
Divino coro dei martiri,fondamento della Chiesa,perfezione del vangelo, voi avete adempiuto coi fatti le parole del Salvatore:per voi sono state chiusele porte dell’ade aperte contro la Chiesa;l’effusione del vostro sangueha disseccato le libagioni agli idoli; la vostra immolazione * ha generato la moltitudine dei credenti. * Voi avete colmato di stupore gli incorporei, e state con la vostra corona davanti a Dio:presso di lui incessantemente intercedete per le anime nostre.
Ora e sempre. Theotokíon. Tono pl. 4.
Il Re dei cieli, nel suo amore per noi,è apparso sulla terra e ha vissuto con gli uomini:assunta la carne da Vergine pura, e da lei procedendo dopo averla assunta, uno solo è il Figlio,duplice nella natura,ma non nell’ipòstasi; proclamandolo dunque realmente Dio perfetto e uomo perfetto,noi confessiamo Cristo Dio nostro .E tu supplicalo,o Madre senza nozze,perché sia fatta misericordia alle anime nostre.
Ingresso, Luce gioiosa, il prokímenon del giorno e le letture.
Lettura della profezia di Isaia (43,9-14).
Cosí dice il Signore: Tutte le genti si sono riunite insieme, e si riuniranno dei capi di mezzo a loro. Chi proclamerà fra loro queste cose, o chi vi farà udire ciò che è sin dal principio? Producano i loro testimoni, si giustifichino e dicano il vero. Siate miei testimoni: e anch’io, il Signore Dio, sono testimone, insieme al servo che mi sono scelto, affinché conosciate, crediate in me, e comprendia¬te che Io Sono. Prima di me non ci fu altro Dio, né ci sarà dopo. Io sono Dio, e non c’è salvatore all’infuori di me. Io ho proclamato e ho salvato; io ho rimproverato, e non c’era fra voi dio straniero: voi siete miei testimoni, e io sono il Signore Dio. Dal principio io sono, e non c’è chi sfugga dalle mie mani; io agirò, e chi lo impedirà? Cosí dice il Signore Dio, colui che vi redime, il santo d’Israele.
Lettura del libro della Sapienza di Salomone (3,1-9).
Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, e nessun tormento può toccarle. Parve agli occhi degli stolti che morissero, e fu considerato un danno il loro esodo, e una rovina la loro dipartita:ma essi sono nella pace. Infatti, anche se agli occhi degli uomini vengono castigati, la loro speranza è piena di immortalità.Un poco corretti,riceve ranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé. 
Come oro nel crogiuolo li ha saggiati, e come olocausto li ha accettati. Nel tempo in cui saranno visitati risplenderanno, e correranno qua e là come scintille nella stoppia. Giudicheranno genti e domineranno popoli, e regnerà su di loro il Signore per sempre. Quelli che confidano in lui comprenderanno la verità, e coloro che sono fedeli nell’amore dimoreranno presso di lui: perché grazia e misericordia sono per i suoi santi, ed egli visita i suoi eletti.
Lettura del libro della Sapienza di Salomone (5,15-6,3).
I giusti vivono in eterno, la loro mercede è nel Signore e l’Altissimo si prende cura di loro. Per questo riceveranno il nobile regno e lo splendido diadema dalla mano del Signo¬re, poiché egli con la sua destra li copre e col suo braccio li protegge. Prenderà come armatura la sua gelosia e armerà la creazione per far vendetta dei nemici. Rivestirà la corazza della giustizia e cingerà come elmo un giudizio verace. Prenderà come scudo invincibile la santità; aguzzerà come spada la sua collera severa: il mondo combatterà insieme con lui contro gli insensati.
Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini, e come da un arco ben teso, dalle nubi voleranno al bersaglio, e dalla fionda saranno scagliati chicchi di grandine pieni di furore. Infurierà contro di loro l’acqua del mare, i fiumi li sommergeranno senza pietà. Si leverà contro di loro un vento impetuoso e li disperderà come un uragano. L’iniquità renderà deserta tutta la terra e le cattive azioni rovesceranno il trono dei potenti. Ascoltate dunque, o re, e com¬prendete; imparate, giudici dei confini della terra; porgete l’orecchio, voi che dominate le moltitudini e che vi gloriate del gran numero dei vostri popoli: il vostro potere vi è stato dato dal Signore, e la vostra sovranità dall’Altissimo. 
Allo stico, stichirá anastásima. Tono pl. 4.
Apósticha anastásima.
Sei salito sulla croce,o Gesú, disceso dai cieli;sei venuto alla morte,tu, vita immortale; a coloro che sono nelle tenebre, tu, luce vera; a coloro che sono caduti, tu, risurrezio- ne di tutti˚. O luce e Salvatore nostro, gloria a te.
Apósticha alfabetici.
Glorifichiamo Cristo, il risorto dai morti;dopo aver assunto anima e corpo, infatti con la passione li ha separati l’una dall’altro:mentre l’anima immacolata, discesa all’ade, lo ha spogliato, il corpo santo del Redentore delle anime nostre nella tomba non ha visto la corruzione.˚
Con salmi e inni, * glorifichiamo, o Cristo, * la tua risurrezione dai morti, * con la quale ci hai liberati * dalla tirannide dell’ade, * e come Dio ci hai donato la vita eterna * e la grande misericordia˚.
O Sovrano dell’universo, * incomprensibile Creatore del cielo e della terra, patendo sulla croce,hai fatto scaturire per me l’impassibilità;accettata la sepoltura e risorto nella gloria,insieme a te, con mano onnipotente,hai risuscitato Adamo. Gloria alla tua risurrezione il terzo giorno,per la quale ci hai donato la vita eterna e il perdono dei peccati, * tu che solo sei compassionevole.
Gloria. Tono pl. 2.
Venite, fedeli,intrecciamo oggi una danza e piamente facciamo festa, * gloriosamente onorando * la gloriosa e venerabile memoria di tutti i santi,e diciamo: Gioite, apostoli gloriosi,profeti, martiri e pontefici;gioisci, moltitudine dei monaci e dei giusti;gioisci, coro delle donne venerabili: e intercedete presso Cristo per il mondo,perché doni vittoria al re contro i barbari,e alle anime nostre la grande misericordia˚.
Ora e sempre. Theotokíon. Stesso tono.
Il mio Creatore e Redentore, il Cristo Signore, procedendo dal tuo grembo, o tutta pura,  rivestendosi di me ha liberato Adamo dalla maledizione antica˚. Per questo, o tutta pura,noi gridiamo senza sosta a te, veramente Madre-di-Dio e Vergine,il ‘Gioisci’ dell’angelo: Gioisci, Sovrana, avvocata, protezione e salvezza delle anime nostre.
Apolytíkion anastásimon. Tono pl. 4.
Sei disceso dall’alto,o pietoso,hai accettato la sepoltura di tre giorni,per liberare noi dalle passioni:vita e risurrezione nostra,Signore, gloria a te.
Gloria. Dei santi. Aftómelon. Tono 4.
Rivestita come di porpora e bisso˚ * del sangue dei tuoi martiri nel mondo intero, * la tua Chiesa tramite loro a te grida, * o Cristo Dio: * Fa’ scendere sul tuo popolo le tue compassioni, * concedi agli abitanti della tua città la pace * e dona alle anime nostre * la grande misericordia˚.
Ora e sempre. Theotokíon. Aftómelon.
Il mistero nascosto dall’eternità e ignoto agli angeli,è stato rivelato grazie a te,Madre-di-Dio,agli abitanti della terra:Dio incarnato, in unione senza confusione,Dio che per noi ha volontariamente accettato la croce,e risuscitando con essa il primo uomo creato, ha salvato dalla morte le anime nostre.
Quindi il resto come di consueto e il congedo:
Colui che è risorto dai morti, Cristo, vero Dio nostro...

Nessun commento:

Posta un commento