venerdì 19 luglio 2013


Sabato 20 Luglio 2013 

Sant'Elia profeta (X sec. a.C.)


Sinassario 

Elia, il cui nome significa «il mio Dio è Jahvè»,

 nacque verso la fine del X sec. a.C. a Tebe, o 
Tisibe, una città della Transgiordania, sotto il 

regno di Acab (869-850), re dell’Israele del 

Nord. Secondo la tradizione ebraica Elia era 

un uomo di solitudine e di austerità, 

discendente da una famiglia sacerdotale, che 

vestiva di una tunica di pelle di pecora e una 

cintura di pelle attorno ai fianchi. Profetizzò 

contro il re Acab che aveva imposto il culto 

cananeo del dio Baal, annunciargli come 

castigo tre anni di siccità. Abbattutosi il 

flagello, Elia ritornò dal re e per dimostrare 

la falsità degli idoli cananei lanciò 

un'imponente sfida sul monte Carmelo 

contro 400 profeti di Baal, uscendone 

vittorioso.

Alla fine dei suoi giorni, mentre stava 

conversando con il suo discepolo Eliseo, Elia 

fu rapito su un carro di fuoco e portato in 

cielo. Secondo il profeta Malachia (Malachia 

3:23-24), Dio lo manderà «[...] prima che 

giunga il giorno grande e terribile del 

Signore, perché converta il cuore dei padri 

verso i figli e il cuore dei figli verso i padri;

[...]», cioè, prima della seconda venuta del 

nostro Salvatore Gesù Cristo.

Nessun commento:

Posta un commento