giovedì 30 gennaio 2014


Venerdì 31 Gennaio 2014 

San Ciro e Giovanni, anargiri (†303)


Sinassario 

San Ciro era un monaco nativo di Alessandria, mentre 

Giovanni era un soldato nativo di Edessa, in Mesopotamia. 

Secondo la tradizione si conobbero perché, a causa della 

persecuzione di quel tempo, Ciro fuggì verso il Golfo 

d'Arabia, dove si trovava una piccola comunità di monaci e 

Giovanni, a cui era giunta fama del monaco, si unì a lui. 

Visto che Ciro conosceva l'arte medica, per anni i due si 

dedicarono alla cura dei malati.

Sebbene le fonti sulla loro vita siano assai incerte, è 

accreditata la versione secondo la quale Ciro e Giovanni 

subirono il martirio per aver voluto assistere Atanasia e le 

sue tre figlie, Eudossia, Teodota e Teoctista; queste, infatti, 

erano state arrestate per la loro fede cristiana e temendo 

che le giovani figlie, terrorizzate dalle torture a cui 

sarebbero 

state sottoposte, rinunciassero a Cristo, si unirono a loro per 


sostenerle, assoggettandosi essi stessi al martirio. 

Furono decapitati nell'anno 303 sotto Diocleziano 

(secondo altre fonti il 313 o il 292). 

La loro tomba divenne luogo di pellegrinaggio e di miracoli e 

per questo vennero soprannominati anargiri, cioè guaritori.

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