lunedì 25 agosto 2014

26 AGOSTO
Memoria dei santi martiri Adriano e Natalia SPOSI 
(sotto Massimiano Galerio, 286-305).
VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e stichirá prosómia.
Tono 4. Come generoso fra i martiri.
Vedendo la lotta nobilissima, * le generose battaglie dei martiri, * o glorioso, * spontaneamente ti sei presentato allo stadio * con animo forte, * trascurando la carne per il divino amore. * Hai cosí portato a termine * lotte generose, * umiliando la boria dell’avversario, * o valoro­sissimo Adriano.

Rinchiuso in prigione, * battuto a nerbate, * sotto il peso delle catene, * o celebratissimo, * tormentato dalle sbarre * insieme a molti martiri, * con loro hai raggiunto i beni celesti, * avendo come allenatrice, * o nobilissimo Adriano, * la tua consorte Natalia, a Dio diletta.
La consorte di Adamo, * lo fece esiliare dal paradiso, * a causa del consiglio del serpente: * Natalia, invece, con tutta sapienza * ha introdotto Adriano in paradiso, * ammonendolo con sacri discorsi, * insegnandogli a sopportare le fatiche della lotta * che dovevano procurargli le celesti ricompense * e l’eterna gloria.
Gloria. Tono 1. Di Efrem Karia.
Lo zelo per un uomo pio, * spinse una donna amante di Dio * a una luminosa esortazione. * L’ottimo Adriano, infatti, * tratto dalle parole di Natalia, * ha portato a termine la corsa della lotta. * O donna cara a Dio! * Non è stata come Eva * che ha portato ad Adamo la corruzio­ne, * essa che ha invece procurato al consorte * la vita che non ha fine. * Dandole lode insieme al marito, * gridiamo a Cristo: * Dacci aiuto, per intercessione dei tuoi santi.
Ora e sempre. Theotokíon. Esultanza delle schiere celesti.
Dalla tua santa icona, * o tutta immacolata, * vengono liberalmente elargite guarigioni di malattie * a quanti si accostano con fede. * Visita dunque anche me, * nelle mie infermità: * abbi pietà della mia anima, o buona, * e cura il mio corpo.
Allo stico, stichirá prosómia.
Tono 1. Martiri degni di ogni lode.
Tinta la tua veste, o martire, * con la porpora del tuo sangue, * con essa regni ora insieme al tuo Sovrano, * secondo la sua promessa˚, * reso magnifico dagli splendori * e dalle divine bellezze delle lotte. * Implora Cristo di donare alle anime nostre * la pace e la grande misericordia˚.           

Stico: Mirabile è Dio nei suoi santi, il Dio di Israe­le. 
 Martire Adriano, * hai lasciato la via delle passioni, * lasciandoti guidare alla corsa salvifica, * o degno di ogni lode, * e hai preso dimora nelle sedi incorruttibili * con tutti coloro che hanno ubbidito a Cristo: * insieme a loro supplica * perché siano donate alle anime nostre * la pace e la grande misericordia˚.
Stico: Per i santi che sono nella sua terra, il Signore ha reso mirabili, in loro, tutte le sue volontà.       
O prodigio nuovo, * davvero grande e straordinario! * Come può la sapientissima Natalia * indurre il proprio consorte * a subire la spada tagliente? * Chi mai ha visto o udito una cosa simile? * Colui che era stato per la sua vita * come pupilla dell’occhio, * essa bramava consegnar­lo alla morte salvifica.
Gloria. Tono pl. 2.
O coppia immacolata ed eletta dal Signore! * O ottimi coniugi beati in Dio! * O due compagni amati e desiderati da Cristo! * Chi non stupirebbe udendo delle loro azioni * che superano le umane possibilità? * Come dunque la donna è divenuta cosí forte * contro l’aspro tiranno, * e ha rinvigorito il proprio coniuge * perché non soccombesse alle pene * ma per la fede preferisse la morte alla vita? * Oh, i discorsi della sapiente Natalia, * divinamente composti! * O divine esortazioni che avrebbero aperto i cieli * e avrebbero collocato il suo glorioso congiunto, Adriano, * presso il trono stesso del grande Re! * O santi coniugi, pregate dunque per noi * che con amore celebriamo la vostra memoria, * affinché siamo liberati dalle tentazioni * e da ogni tribola­zione.
Ora e sempre. Theotokíon.
O Madre-di-Dio, tu sei la vera vite * che ha prodotto il frutto della vita˚. * Noi ti imploriamo: * intercedi, o Sovrana, * insieme con i martiri e tutti i santi, * per­ché sia fatta misericordia * alle anime no­stre. 
Apolytíkion. Tono 3. La confessione della fede divina.

Hai considerato ricchezza inalienabile * la fede salvifica, * o tre volte beato. * Abbandonata l’empietà paterna * e seguendo le orme del Sovrano, * sei stato arricchito di carismi divini. * O glorioso Adriano, * supplica il Cristo Dio * per la salvezza delle anime nostre.

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