mercoledì 22 ottobre 2014

23 OTTOBRE
   Memoria del santo ieromartire e apostolo Giacomo, fratello di Dio, primo vescovo di Gerusalemme.

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e 3 stichirá prosómia, ripe­tendoli due volte.
Tono 4. Hai dato come segno.
Venite, voi che avete divino sentire, * santamente ono­ria­mo il memoriale * del fratello di Dio˚: * egli, acco­gliendo prontamente il giogo di Cristo, * è divenuto araldo * del vangelo della sua bontà e del regno, * e gliene è stata affi­data * l’inesprimibile economia. * Grazie a lui, onnipotente, * dona a noi il perdono.
Ha echeggiato per tutti i confini della terra * il suono delle tue parole˚ * con le quali siamo illuminati in ogni forma di virtú divina, * e siamo fedelmente guidati * alla divina conoscenza della Triade; * noi dunque ti implo­riamo: * Sup­plica, come pontefice, * Gesú amico degli uomini, * per la salvezza delle anime nostre.
Da lungi prevedendo * la tua condotta di vita, Gia­como, * ti ha accolto come fratello * il Cristo amico degli uomini, * colui che possiede sapiente prescienza, * eleg­gendoti in an­ticipo su Gerusalemme * fedele maestro nelle cose sacre, pastore capo, * iniziato alle realtà inef­fabili e sacerdote dei misteri. * Supplicalo dunque anche ora * per la salvezza delle anime nostre.
Gloria. Tono pl. 2.
Col sangue del martirio * hai reso piú bello il sa­cer­dozio, * ieromartire apostolo: * stando infatti sul pin­nacolo del tempio, * hai annunciato il Dio Verbo, * che è Creatore dell’u­niverso; * per questo, gettato giú dai giu­dei, * sei stato fatto degno dei celesti talami. * Fratello di Dio, Giacomo, * sup­plica il Cristo Dio * per la salvezza delle anime nostre.
Ora e sempre. Theotokíon. Il terzo giorno sei risorto.
In te ripongo, o Vergine, * tutta la mia speranza: * non tra­scurarmi, * ma affréttati, o buona, a salvarmi presto * dalle passioni che mi molestano * e che ogni giorno mi fanno guerra.
Allo stico, 3 stichirá prosómia.
Tono pl. 4. Signore, anche comparendo al tribunale.
Signore, anche stando sul pinnacolo del tempio, *
          Giacomo, parlando con franchezza, * annunciò te, Dio Verbo, * Creatore dell’universo venuto nel mondo: * per la sua intercessione, * anche ora elargisci l’illu­mi­nazione * alle anime nostre.
Stico: Per tutta la terra è uscita la sua voce e sino ai con­fini del mondo le sue parole.
Signore, anche se col legno * è stata spezzata la testa del­l’a­postolo, * egli è stato però condotto a te, * albero della vita, nel paradiso˚: * sciolto dalle realtà temporali, * eternamente esulta. * Per la sua intercessione, * manda sulle Chiese la tua pace.
Stico: I cieli narrano la gloria di Dio, e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani.
Signore, avendoti nobilmente confessato * Figlio del Dio altissimo, * sinceramente si rallegra * il fratello di Dio, degno di essere celebrato; * i nemici ingiuriosi, * li ha svergognati e messi a tacere, * perciò, dopo aver lottato, * si è presentato a te nell’esultanza.
Gloria. Tono pl. 4.
Chiamato fratello e successore * del Cristo pastore supremo, * e insigne tra gli apostoli˚, * per lui hai amato la morte * e non ti sei vergognato del martirio, * Giacomo glorioso. * Supplicalo incessantemente * per la salvezza delle anime nostre.
Ora e sempre.
Theotokíon. Signore, anche comparendo al tribunale.
Guarda ai gemiti del mio cuore contrito, * o sposa di Dio; * accogli, Vergine Maria, * non respingere, o tutta imma­colata, * l’alzarsi delle mie mani, o pura, * tu che ami il bene: * affinché io canti e magnifichi * colei che ha magnificato la nostra stirpe.
Apolytíkion. Tono 4.
Come discepolo del Signore, * tu hai accolto, o giusto, il
            vangelo; * come martire, possiedi l’im­mutabile sal­dezza, * la franchezza, come fratello di Dio˚, * l’inter­cessione, come pontefice. * Intercedi presso il Cristo Dio * per la sal­vezza delle anime nostre.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon.

Il mistero nascosto dall’eternità * e ignoto agli angeli, * è stato rivelato grazie a te˚, * Madre-di-Dio, * agli abi­tanti della terra: * Dio incarnato, in unione senza con­fusione47, * Dio che per noi * ha volontariamente ac­cettato la croce˚, * e risusci­tando con essa il primo uomo creato, * ha salvato dalla morte le anime nostre.

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