sabato 15 novembre 2014


Domenica 16 NOVEMBRE 2014 ,

 VIII Domenica di S. Luca,e 

Memoria del santo apostolo ed evangelista Matteo,

tono pl.II.
VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi del tonopl.II e del Santo:
Quando colui che penetra i cuori degli uomini * vide con divina prescienza * il tuo animo ispirato da Dio, * o apostolo, * e ti liberò dal mondo dell’iniquità, * allora ti rese luce universale, * comandandoti di illu¬minare e far risplendere * i confini della terra˚; * di lui tu sei stato fatto degno * di redigere il divino vangelo: * imploralo di salvare e illuminare le anime nostre.
Tu che dal banco della gabella * sei stato chiamato al discepolato, * quando l’eterno Verbo ti rivolse la parola, * inducendoti a seguirlo * e promettendoti che avresti avuto parte al regno, * allora, lasciando tutto, o beatissimo, * e separandoti dalla confusione tumultuosa, * con ardore lo se¬guisti˚; * e ora, o veggente, * chiaramente saziandoti * dell’ineffabile contemplazione di lui, * sup¬plicalo di salvare e illu¬minare * le anime nostre.
Un acuto sguardo profetico * ha certamente contem¬plato te, un tempo, * nella santa pietra che rotolava sulla terra˚ * abbattendo le macchine da guerra dell’inganno; * e il Verbo enipostatico, o sapientissimo, * ti ha reso luce del mondo * e araldo di giustizia e verità, * risplendente per i bagliori della luce trisolare, * o venerabilissimo: * supplicalo di salvare e illuminare * le anime nostre.
Gloria. Tono 4.
Prontamente hai seguito Cristo * che ti chiamava al celeste discepolato, * o ispirato da Dio, * respingendo da te in un sol colpo * ogni occupazione nelle cure terrene; * assumendo infatti docilmente * un sentimento degno del regno superno, * ti sei allontanato dall’abbietta condotta * e dalla gloria vana, * divenendo da pubblicano evan¬gelista, * luce di quelli che sono nelle tenebre * e guida degli erranti alla salvezza: * ed ora sei anche ferventissimo intercessore * per tutto il mondo * e custode che sal¬va, o Matteo, * quelli che ti onorano.
Ora e sempre. 
Theotokíon. Tu che sei stato chiamato dall’Altissimo.
Tu hai portato in grembo, * o beata in Dio, * il Creatore dell’universo * che ha assunto un corpo, * per riplasmare l’uomo, * un tempo caduto per la trasgressione, * tramite il serpente˚. * Tu hai ineffabilmente generato il Dio Verbo, * o pura, * e col tuo parto hai liberato dalla corruzione * tutta la creazione invecchiata; * noi dunque celebriamo e glorifichiamo la tua grazia, * o Vergine senza nozze: * con essa proteggi e salva * quelli che con fede ti glorificano.
Allo stico, stichirá prosómia.
Tono 4. Come generoso fra i martiri.
Con la tromba delle tue parole, * hai chiamato a raccolta gli uomini * nella conoscenza di Dio, * o tu che sei ovunque celebrato, * hai scacciato dalla terra le accolte dell’in¬ganno * e hai unito i fedeli in unanimità perfetta; * ora tu intercedi perché siano liberati * da corruzione e pericoli * coloro che celebrano con fede * la tua memoria sempre venerabile.
Stico: Per tutta la terra è uscita la sua voce e sino ai confini del mondo le sue parole.
Colui che con una lingua di fuoco * ti ha armato dello Spirito˚, * ti ha reso forte guerriero * contro l’inganno, o apostolo: * il Cristo Dio nostro, * dal quale hai ricevuto fulgidi * i premi della grazia. * Supplicalo di liberare * da corruzione e pericoli * quelli che celebrano con fede * la tua memoria sempre venerabile.
Stico: I cieli narrano la gloria di Dio, e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani.
Protendendo lo sguardo * alle profondità dello Spirito, o apostolo, * hai contemplato l’inesauribile ricchezza: * attin¬gendo da essa la grazia generosa, * l’hai evan¬gelicamente elargita a tutti noi˚; * e ora tu intercedi * perché siano liberati * da corruzione e pericoli * quelli che celebrano con fede * la tua memoria sempre venerabile.
Gloria. Tono pl. 2.
Dalle profondità estreme del male, * come aquila dall’alto volo * sei prodigiosamente asceso * fino alle eccelse vette della virtú, * o Matteo degno di ogni lode; * tu hai infatti seguito le orme * di colui che copre i cieli con la sua potenza˚ * e della sua intelligenza riempie tutta la terra, * il Cristo, * e di lui ti sei mostrato * ardente disce¬polo in tutto, * evangelizzando pace, vita e salvezza * a quelli che piamente ubbidiscono * ai suoi divini precetti: * in essi guida anche noi, * perché siamo graditi al Creatore * e proclamiamo te beato.
Ora e sempre. Theotokíon.
O Madre-di-Dio, tu sei la vera vite * che ha prodotto il frutto della vita˚. * Noi ti imploriamo: * intercedi, o Sovrana, * insieme con gli apostoli e tutti i santi, * perché sia fatta mise¬ricordia * alle anime nostre.
Apolytíkion. Tono 3.
Santo apostolo ed evangelista Matteo, * intercedi presso il Dio misericordioso * perché conceda alle anime nostre * la remissione delle colpe.
Theotokíon.
Celebriamo in te * colei che è stata mediatrice * per la salvezza della nostra stirpe, * o Vergine Madre-di-Dio: * poiché con la carne da te assunta, * il Figlio tuo e Dio nostro, * accettando di patire sulla croce, * ci ha redenti dalla corruzione, * lui, che è amico degli uomini.

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