domenica 29 novembre 2015

30 Novembre Memoria del santo e 
glorioso apostolo Andrea, il primo chiamato.

E TRIDHIETËTA DITë E NËNDORIT 

I"PARI THRITUR" APOSTULL SHëNT ANDREU

në akoluthin mbrëmësore

        Tue u përshtatur Dritës e Paradhromit si Përthimi i lëvdìs e Ati't i dyjtí Vet i TrinIs s’shejte u dëftua sa të shpëtoj te lipisia e 'Tij jinin e njerëzëvet , ahierna Ti rrodhe tek Aì,o i shkjuari Andrè, e shpirtijit kle ndrítur nga shkëlkjimi i përsosur i hjynis s'Tij. Prandai Ti .kleve e ligjërues e Apostull i Krishtit Perëndia jinë Atij lutu . o Shejt.sa të ndëjenjë e shpëtonjë shpirtrat t'anë.


        Tu che sei stato formato * alla luce del precursore,quando apparve colui * che è irradiazione enipostatica della gloria del Padre * per salvare, nella sua compassione,* il genere umano, * allora, per primo, o glorioso, * sei accorso a lui , * con la mente illuminata * dal perfettissimo fulgore
della sua divinità; * per questo sei divenuto anche araldo apostolo* del Cristo Dio nostro: * supplicalo di salvare e illuminare le anime nostre.

        Ti çë kishe gjegjur zërin e Prodhromit kur u mishërua gjithëshejti FIALë sa t'na dhuroj gjellën e sa të na lajmëroj shpëtimin ahierna Ti i rrodhe prapa.o i dijshëm, e u fale tërë Atij si e para pemë e shejte. Si e njohe Ti e njoftove t'it vëllai. Parkalese të ndritënjë e shpëtonjë shpirtrat t'anë.
Tu che sei stato istruito dalla voce del precursore, * quando il Verbo santissimo si è fatto carne * per darci la vita * e perannunciare la salvezza agli abitanti della terra, * allora, o sapientis-simo, lo hai seguito * e gli hai consacrato te stesso come primizia, come santissima offerta di primizie; * riconoscendolo, hai indicato a tuo fratello il nostro Dio : * pregalo di salvare e illuminare le anime nostre. 

        Kur Ti ishe dsënës i Prodhromit, ahierna u le i Biri i Virgjërës: Ail Mësuesi i lutësì , DIEJA, pastra Ahierna u bëre dashurues i dhezur i virtutës; te zëmëra jote o i lum Andrè , rregullove hapet e të hipurit t'atë e nga një lëvdi shkove te lëvdia e pathënëshme e Krishtit Perëndia jinë. Lutiu të ndritënjë e të shpëtonjë shpirtrat t'anë.

       Tu che frequentavi * colui che era germogliato dalla sterile,quando sorse il Figlio verginale, * il maestro della pietà, * che mostra la purezza della temperanza, allora tu sei divenuto ferventissi-
mo innamorato della virtú, o beato Andrea, * disponendo ascensioni nel tuo cuore ; * e ti sei elevato alla gloria * all'inesprimibile gloria del Cristo Dio nostro ; * supplicalo di salvare e illuminare le anime nostre.
Gloria. Lëvdi .....

      Le të peshkuarit e pishkjëvete zure të mirrie njerëzë me kallmin e ligjëratës e hjynushme e Me grepin i Besës e nga të humbëtit e gënjeshtrës holkje gjithë kombet, Andrè Apostull.Ti , vëllau i Korifeut udhëhekjës zelltar i jetës, mos u lips të lutesh për ne çë me besë e mall Të madhërojëm,o i famëshëm, të shejtin kujtim. 

      Abbandonata la pesca dei pesci, o apostolo, * hai preso nella rete gli uomini, * con la canna dell'annuncio, * calando come amo * l'esca della pietà, * e traendo dall'abisso dell'inganno* tutte le genti. * 0 apostolo Andrea, *fratello del corifeo e penetrante maestro di tutta la terra, * non cessare di intercedere per noi * che con fede e amore, o degno di ogni lode, onoriarno la tua memoria sempre venerabile.

     Gëzou,o Isaì, prit Fialën e Perëndis, profetò Virgjërë Mërie se driza hë flakë për ziarrín ngë ka t'jet prishur nga ziarri i Perëndìs t’ënë.Le të përgatitet Betlemi e sbillëshit derën Edhemi përçë Magjinjët jan'e vijën të shohiën pështiellë te skutinat te grazhdi i shtazavët Atë çë y1li shenoi sipër shpellës,t’ën’Zonë gjellëdhënësin ,Shelbuesin i jinis t'ënë.
Nani Ora e sempre. 

     Danza, Isaia, * accogli il Verbo di Dio: * profetizza alla Vergine Maria * che il roveto arderà, * ma non sarà consumato dal fuoco . , * dal fulgore della Divinità. * Prepàrati, Betlemme, * Eden, apri la porta; * e voi magi venite a vedere * la salvezza avvolta in fasce in una greppia : * una stella al di sopra della grotta lo ha indicato , * il Signore datore di vita, * il Salvatore del genere umano.

    Ingresso, Luce gioiosa , prokímenon del giorno e le letture. 
Lettura della prima epistola cattolica di Pietro(1,1-2.10-2,6).

     Pietro, apostolo di Gesti Cristo, ai fedeli dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell'Asia e nella Bitinia, eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito, per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi del suo sangue: grazia e pace a voi in abbondanza. Carissimi, sulla salvezza delle vostre anime indagarono e scrutarono i profeti che profetizzarono sulla grazia a voi destinata cercando di indagare a quale momento o a quali circostanze accennasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che dovevano seguirle. E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi, erano ministri di quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo
nello Spirito santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.
Perciò, dopo aver preparato la vostra mente all'azione,siate vigilanti, fissate ogni speranza in quella grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si rivelerà. Come figli ubbidienti, non conformatevi ai desideri di un tempo, quando eravate nell'ignoranza, ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta; Poiché sta scritto: Voi sarete santi, perché io sono santo. E se Pregando chiamate Padre colui che senza riguardi personali giudica ciascuno secondo le sue opere, comportatevi con timore nel tempo del vostro pellegrinaggio. Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dal vostri padri ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi. E voi per opera sua credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, e cosi la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.Dopo aver santificato le vostre anime con l'obbedienza alla verità mediante lo Spirito, per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente con cuore puro, gli uni gli altri, essendo stati rigenerati non da seme corruttibile, m a immortale, cioè dalla parola di Dio viva ed eterna. Poiché tutti i mortali sono come l'erba e ogni loro splendore è come fiore d'erba. L’erba inaridisce, i fiori cadono, ma la parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato. Deposta dunque ogni malizia e ogni frode e ipocrisia, le gelosie e ogni maldicenza. come bambini appena nati, bramate il puro latte spirituale, per crescere con esso verso la salvezza: se davvero avete gustato come è buono il Signore. Stringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesti Cristo. Si legge infatti nella Scrittura: Ecco io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chi crede in essa non resterà confuso.
Lettura della prima epistola cattolica di Pietro (21,21-3,9).
Carissimi, Cristo patí per voi, lasciandovi un esernpio perché ne seguiate le orme: egli non commise peccato e non si trovò inganno nella sua bocca, oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta,ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché non vivendo piú per il peccato, vivessimo per la giustizia; sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore,ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.Ugualmente voi, mogli, state sottomesse ai vostri mariti perché, anche se alcuni si rifiutano di credere alla Parola, vengano dalla condotta delle mogli, senza bisogno di parole, conquistati considerando la vostra condotta casta e rispettosa. Il vostro ornamento non sia quello esteriore capelli intrecciati, collane d'oro, sfoggio di vestiti; cercate piuttosto di adornare l'interno del vostro cuore con un' anirna incorruttibile piena di mitezza e di pace: ecco ciò che è prezioso davanti a Dio. Cosi una volta si ornavano le sante donne che speravano in Dio; esse stavano sottomesse ai loro mariti, come Sara che obbediva ad Abramo chiamandolo signore. Di essa siete diventate figlie, se operate il bene e non vi lasciate sgomentare da nessuna minaccia.
E ugualmente voi, mariti, trattate con riguardo le vostre mogli, perché il loro corpo è più debole, e rendete loro onore perché partecipano con voi della grazia della vita: cosí non saranno impedite le vostre preghiere. E finalmente siate tutti concordi, partecipi delle gioie e dei dolori degli altri, animati da affetto fraterno, misericordiosi, affabili; non rendete male per male, né ingiuria per ingiuria, ma, al contrario, rispondete benedicendo, perché a questo siete stati chiamati, per avere in eredità la benedizione.
Lettura della prima epistola cattolica di Pietro (4,1-11).
Carissimi, poiché Cristo soffrí per noi nella carne,armatevi anche voi degli stessi sentimenti; chi ha sofferto nel suo corpo, ha rotto definitivamente col peccato, per non servire piú alle passioni umane, ma alla volontà di Dio nel tempo che gli rimane in questa vita mortale. Basta col tempo trascorso nel soddisfare le passioni del pagane o, vivendo nelle dissolutezze, nelle bramosie, nelle crapule, nei bagordi, nelle ubriachezze e nel culto illecito idoli. Per questo trovano strano che voi non corriate e con loro verso questo torrente di perdizione e vi oltraggiano. Ma renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti; infatti è stata annunziata la buona novella anche ai morti, perché pur avendo subíto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito.
La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine, di peccati. Praticate l'ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorare. Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio. Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l'energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesti Cristo, al quale appartiene la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
A P 0 S T I H A
       T’falemi , o Parrais mystik,çë lëvdìn e Perëndìs gjithëmonë rrëfien.i pari çë u përgjegje thirries te Krishtit me zell , shpejt dsënës i 'Tij u bëre e nga Ai dhezur u dëftove një e dyjtë dritë e atà në të errët me të shkëlkjìerìt i ndrite,mirësin e 'Tij tue imituar.Andai na kremtojëm kujtimin t'ënt e me gëzìm relikujvet t'ote i përmisemi pse nga atò burojën kuj i lip,shëlbesë e lipisì.
     Gioisci, cielo razionale * che continuamente narri la gloria di Dio ; * tu che per primo hai seguito con ardore * il Cristo che ti chiamava * e senza indugio ti sei fatto suo discepolo; * da lui acceso, sei apparso luce seconda, * e con le tue folgori hai illuminato * coloro che erano nella te-
nebra , * imitando la sua bontà. * Noi dunque celebriamo la tua festività santissima, * e baciamo pieni di gaudio l'urna delle tue reliquie, * dalla quale, per quelli che lo chiedono, * fai scaturire salvezza * e grande misericordia * .
Stico Te gjithë jeta dolli zëri i 'tire; te gjithë anë t e botës fialët e ‘tire.
Per tutta la terra è uscita la sua voce e sino ai confini del mondo le sue parole.
       Trovato il culmine di ogni desiderio, * che nella sua amorosa compassione per noi * si era rivestito della nostra natura, * tu, o Andrea di mente divina, * ti sei fuso con lui con amore infuocato, * gridando al tuo fratello: * Abbiamo trovato colui che i profeti * nello Spirito hanno annunciato ; * vieni lasciamo che la nostra anima e la nostra mente * siano affascinate dalle sue bellezze: * cosí , illuminati dai suoi fulgori, fugheremo la notte dell'inganno * e la tenebra dell'ignoranza benedicendo Cristo, * che elargisce al mondo * la grande misericordia *
          Posa gjete kulmin e dëshirëvet t'atë. Atë çë për dashuri veshi naturën t'ënë,o Andrè, u bashkove me Atë me mall të ziarrshëm e i ulërite t'it vëllai: Atë çë Profetrat lajmëruan në shpirt e- gjetëm, ë KRISHTI; e j a . Bukuria e ‘tij na tërhekjë e shpirtin e mendien,sa të ndriturë nga shkëlkjimi i ‘Tijna përzëm errësirën e paditurìs natën gënjeshtrës,tue lëvduar,tue.bekuar t’in'.Zonë çë i fal jetës të madhen lipisi.
Stico: Do t'rrëfiejën mbëledhia e shejtravet
I cieli narrano la gloria di Dio, e il firmamento annuncia l'opera delle sue mani.
         Kombet çë ngë njihiën t’ën’Zonë,si nga gropa e padituris i peshkove me rrietën e fialëvet t'ote e me një këmbë e sigurte Ti trazove valat të kripura e dejtit tue u dëftuar si kali më i Mirë t'Atij çë zotëron dejtin. Ahierna Ti luftove kangrenën e atheismit e si kripë i vëje diturin t'ënde edhè në u skotisën, o Apostull i lëvduashëm atà çë pa turp kundrështojën me diturin e ‘tire çë kjell te lënësia , Krishtin , pse ngë njohën Atë çë i fal jetës një të madhe lipisi
         Hai pescato come dall'abisso dell'ignoranza, * le genti che non conoscono Dio * con la rete dei tuoi discorsi, * tu visibilmente sconvolgi i mari salmastri, * come nobile cavallo di colui che domina il mare *, o celebratissimo , * e hai disseccato la putredine dell'ateismo, gettandovi come sale prezioso la tua sapienza : * di essa hanno stupito, * o apostolo glorioso, *quelli che impudentemente aderivano * alla sapienza dimostrata stolta , * non conoscendo Cristo, * che elargisce al mon-
do * la grande misericordia .
Gloria. lëvdì ......
       Të vëllain i Pietrit, Dsënësin i Krishtit,pishkëtar pishkjish dhe njerëzish le të nderojëm me hymne Andreun Apostullin, pse Ai gjithëmonë bën të njihen mësímet e Iisuit. Si shtihet pishkjëvet rrajsa , Aì lëshoi kurmìn e 'Tìj vet të palutshmëvet e i zurì te rrìeta.Paj të lutjevet e ‘ Tij ,o Krisht Perëndia jinë, fal popullit t'ënt pakjen e shumë lipisi .
        Onoriamo con inni l'apostolo Andrea, * fratello di Pietro e discepolo di Cristo, * colui che catturava Pesci * ed è pescatore di uomini : * egli con le sue dottrine * ha inculcato a tutti gli insegnamenti di Gesú ; * come l'esca ai pesci * ha dato agli empi le sue carni, * e li ha presi nella rete. * Per le sue suppliche, o Cristo, * elargisci al tuo popolo la pace * e la grande misericordia'.
nani ....Ora e sempre. Proeórtion. Stesso tono.
       Josif, thúana , si Virgjëren e more kur .dolli nga Faltoria e kjelle me barrë në Bethleèm?
U thot ai , vezhguar Profetrat e i njoftuar nga Engjëlli, u bìnda se Mërjeja ka t’ lindënja Perëndin me viershë çë ngë mend’t’ ndë1gonet. Sa t'i përmise ka’vijën edhè Magiinjët nga Lindia e ka t’i bien dhreti të çmuame tue e proskjinisur. O madh’in’Zot,çë u mishërove për ne paçe lëvdì !
       Di' a noi Giuseppe, * come conduci incinta a Betlemme * la Vergine che hai presa dal santo dei santi? * Ci risponde: * lo ho esaminato i profeti, * e, ricevuto il responso da un angelo, * sono persuaso che, in modo inesplicabile, * Maria genererà Dio: * per adorarlo verrano magi dall'oriente * e gli renderanno culto con doni preziosi. * 0 tu che per noi ti sei incarnato, * Signore, * gloria a te.
    Apolytikion.
     Si pari thërritur i Apostojvet e të Krietarit i vëllau,të zotit i gjithësìs lutu, o shën Andre',sa t'i japënjë jetës pakjien e shpirtravet t’anë të madhen lipisi.
      Come primo chiamato fra gli apostoli * e fratello del corifeo, * supplica, o Andrea, * il Sovrano dell'universo * perché doni al mondo la pace, * e alle anime nostre la grande  misericordia *
.Gloria. Ora e sempre. Theotokíon.
Ἀπολυτίκιον Ἦχος δ'
Ὡς τῶν Ἀποστόλων Πρωτόκλητος, καὶ τοῦ Κορυφαίου αὐτάδελφος, τὸν Δεσπότην τῶν ὅλων Ἀνδρέα ἱκέτευε, εἰρήνην τῇ οἰκουμένῃ δωρήσασθαι, καὶ ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν τὸ μέγα ἔλεος.

     Il Mistero nascosto dall'eternità * e ignoto agli angeli, * è stato rivelato grazie a te , * Madre-di-Dio, * agli abitanti della terra: * Dio incarnato, in unione senza confusione , * Dio che con la sua croce ha vinto il male. Per noi * ha volontariamente accettato la croce *, * e risuscitando con essa il primo uomo creato, * ha salvato dalla morte le anime nostre.

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